Come scegliere l'ottica piatta adatta alla tua applicazione.

Ottiche piane generalmente definite come finestre, filtri, specchi e prismi. Jiujon Optics non produce solo lenti sferiche, ma anche ottiche piatte

I componenti ottici piatti Jiujon utilizzati negli spettri UV, visibile e IR includono:

• Finestre • Filtri
• Specchi • Reticoli
• Dischi encoder • Zeppe
• Tubi luminosi • Piastre ondulate

Materiali ottici
Il primo elemento da considerare è il materiale ottico. Fattori importanti includono l'omogeneità, la birifrangenza dello stress e le bolle; tutti questi influiscono sulla qualità, sulle prestazioni e sui prezzi del prodotto.
Altri fattori rilevanti che possono influire sulla lavorazione, sulla resa e sul prezzo includono le proprietà chimiche, meccaniche e termiche, insieme alla forma di fornitura. I materiali ottici possono variare in durezza, rendendo difficile la producibilità e i cicli di lavorazione potrebbero essere lunghi.

Figura di superficie
I termini utilizzati per specificare la figura della superficie sono onde e frange (semionda), ma in rare occasioni la planarità della superficie può essere specificata come richiamo meccanico in micron (0,001 mm). È importante distinguere la differenza tra due specifiche comunemente utilizzate: picco-valle (PV) e RMS. Il PV è di gran lunga la specifica di planarità più diffusa utilizzata oggi. RMS è una misurazione più accurata della planarità della superficie, poiché tiene conto dell'intera ottica e calcola la deviazione dalla forma ideale. Jiujon misura la planarità della superficie dei piani ottici con interferometri laser a 632,8 nm.

Macchine bifacciali (1)

Macchine a doppia faccia

L'apertura libera, nota anche come apertura utilizzabile, è importante. Normalmente le ottiche vengono specificate con un'apertura libera dell'85%. Per le ottiche che richiedono aperture trasparenti maggiori, è necessario prestare attenzione durante il processo di produzione per estendere l'area di prestazione più vicino al bordo della parte, rendendone più difficile e costosa la fabbricazione.

Parallelo o incuneato
Componenti come filtri, divisori di fascio a piastre e finestre devono avere un parallelismo molto elevato, mentre prismi e cunei sono intenzionalmente incuneati. Per le parti che richiedono un parallelismo eccezionale (Jiujon misura il parallelismo utilizzando un interferometro ZYGO.

Macchine bifacciali (2)

Interferometro ZYGO

Cunei e prismi richiedono superfici angolate con tolleranze impegnative e vengono solitamente lavorati tramite un processo molto più lento utilizzando lucidatrici a pece. Il prezzo aumenta man mano che le tolleranze angolari diventano più strette. In genere, per le misurazioni a cuneo viene utilizzato un autocollimatore, un goniometro o una macchina di misurazione a coordinate.

Macchine bifacciali (3)

Lucidatori di pece

Dimensioni e tolleranze

Le dimensioni, insieme ad altre specifiche, determineranno il metodo di lavorazione migliore, insieme alla dimensione dell'attrezzatura da utilizzare. Sebbene le ottiche piatte possano avere qualsiasi forma, le ottiche rotonde sembrano raggiungere le specifiche desiderate in modo più rapido e uniforme. Tolleranze dimensionali eccessivamente ristrette possono essere il risultato di un adattamento di precisione o semplicemente di una svista; entrambi hanno un effetto negativo sui prezzi. Le specifiche del bisello a volte sono eccessivamente restrittive, con conseguente aumento dei prezzi.

Qualità della superficie

La qualità della superficie è influenzata da elementi cosmetici, noti anche come graffi o imperfezioni superficiali, nonché dalla ruvidità della superficie, entrambi con standard documentati e universalmente accettati. Negli Stati Uniti viene utilizzato principalmente lo standard MIL-PRF-13830B, mentre in tutto il mondo viene utilizzato lo standard ISO 10110-7.

Macchine bifacciali (4)

Ispezione della qualità della superficie
La variabilità intrinseca da ispettore a ispettore e da fornitore a cliente rende difficile correlare gli scavi tra di loro. Mentre alcune aziende cercano di correlarsi con gli aspetti dei metodi di ispezione dei propri clienti (ad esempio, illuminazione, visualizzazione della parte in riflessione rispetto a trasmissione, distanza, ecc.), molti altri produttori evitano questo errore ispezionando eccessivamente i loro prodotti di uno e talvolta due livelli di scavare meglio di quanto specificato dal cliente.

Quantità
Nella maggior parte dei casi, minore è la quantità, maggiori saranno i costi di lavorazione per pezzo e viceversa. Quantità troppo basse possono comportare costi di lotto, poiché potrebbe essere necessario elaborare un gruppo di componenti per riempire e bilanciare adeguatamente la macchina per ottenere le specifiche desiderate. L'obiettivo è massimizzare ogni ciclo di produzione per ammortizzare i costi di lavorazione sulla maggiore quantità possibile.

Macchine bifacciali (5)

Una macchina per rivestimento.

La lucidatura della pece è un processo che richiede più tempo, generalmente utilizzato per requisiti che specificano la planarità della superficie delle onde frazionarie e/o una migliore ruvidità superficiale. La lucidatura su due lati è deterministica e richiede ore, mentre la lucidatura passo può richiedere giorni per la stessa quantità di parti.
Se le specifiche principali sono il fronte d'onda trasmesso e/o la variazione dello spessore totale, la lucidatura su due lati è la soluzione migliore, mentre la lucidatura su lucidatori a pece è l'ideale se il fronte d'onda riflesso è di primaria importanza.


Orario di pubblicazione: 21 aprile 2023